Descrizione
*** Spedizione internazionale sicura e protetta disponibile per conto dell'acquirente, tramite The Freight Factory, uno spedizioniere globale ben considerato ed esperto, convenientemente situato vicino al porto di Città del Capo, che offre un servizio di spedizione diretto porta a porta, chiavi in mano*** 1963 Sunbeam Alpine SII 1600 OHV Manuale con Overdrive.
Venduta dalla mia collezione privata di auto Continental e Classic, in quanto ho deciso di vendere l'intero inventario della mia collezione, compresa la mia bellissima Sunbeam Alpine. Alla fine degli anni '50, il Gruppo Rootes si era costruito una solida reputazione come produttore di veicoli ben costruiti e progettati con cura, aggiungendo a questo prestigio anche la produzione di alcune vere e proprie auto sportive da Rally di Monte Carlo, nella loro gamma Rapier.
Negli anni Cinquanta Lord Rootes aveva visto un mercato redditizio e interessante per le roadster di pregio e aveva previsto che questa tendenza sarebbe proseguita, a ragione, negli anni Sessanta. Nel 1956 incaricò Kenneth Howes, ex Raymond Loewy Studios, di realizzare una gamma completamente nuova di Alpine, sostituendo così in tutto e per tutto la vecchia Talbot Alpine MK Series.
Il periodo trascorso da Howes presso lo studio Raymond Loewy di Detroit ebbe un ruolo fondamentale nella progettazione della nuovissima Alpine; a lui si affiancò lo stimato Jeff Compton e insieme non solo progettarono quella che molti ritengono la più bella roadster britannica, ma anche un successo immediato nella divisione vendite. L'Alpine portò nuovi livelli di raffinatezza nel segmento delle roadster: gli acquirenti non dovevano più accontentarsi di livelli rudimentali di comfort. Sia MG che Triumph furono colte alla sprovvista dalla moderna Alpine, facendo apparire le loro offerte contemporanee piuttosto arcaiche. L'Alpine divenne presto un'auto molto conosciuta anche sul grande schermo, tanto che una Alpine SII fu utilizzata da Sean Connery nel ruolo di James Bond 007 nel film Dr No. Venendo all'auto in questione, ho apprezzato e apprezzato questa bellissima Alpine Wedgewood Blue, una delle roadster più belle della mia collezione, che ha corso accanto alle contemporanee Alfa Romeo e Fiat decappottabili, mentre l'incisiva Sunbeam ha sempre retto il confronto.
Sono il terzo proprietario dell'Alpine e ho avuto la fortuna di ottenerla perché il suo precedente custode era uno dei membri anziani del Sunbeam Sports car Club del Sudafrica, un vero e proprio appassionato di Rootes, che ha così potuto dedicarle molte ore di cure pazienti e di interventi. La carrozzeria dell'Alpine è rimasta in condizioni davvero superbe e originali. Tutte le luci, le lenti e i brillanti sono in ordine quasi perfetto, originali e non restaurati. Insieme all'Alpine, sono inclusi i manuali originali del proprietario e dell'officina, due rarissimi opuscoli di marketing d'epoca originali Rootes e altri utili libri relativi all'Alpine.
Essendo un'auto di paese di origine, curata e protetta, l'Alpine è priva di marciume e ruggine. Il complesso telaio a crociera non mostra segni di corrosione e anche il sottotelaio e i brancardi sono privi di marciume. Non posso supporre che oggi esista un'Alpine Serie 2 più asciutta e priva di marciume, questa è un'auto originale e non restaurata. L'interno dell'Alpine è un luogo incantevole. Il cruscotto e la fascia sono perfetti, così come tutti gli indicatori e le finiture. Il volante di grande diametro, con l'anello del clacson e le targhette Sunbeam sono altrettanto impressionanti. I rivestimenti in gomma del pavimento e la moquette sono come nuovi e i sedili, rifiniti con il vinile originale Rootes, sono solidi e sostenuti e fanno davvero risaltare l'interno con le loro finiture rosse e nere.
L'abitacolo è un luogo incantevole, basta abbassare la capote e ci si diverte! È incluso l'hardtop originale in alluminio, rifinito nel corretto colore nero Embassy, che conferisce all'Alpine un aspetto molto elegante e arrotondato. La zona del bagagliaio ospita la ruota di scorta, il cric e altre attrezzature di sicurezza, in uno spazio ordinato, con il pavimento in gomma originale intatto. Sono stati eseguiti recenti interventi meccanici per garantire che l'Alpine sia pronta per il prossimo capitolo della sua vita: - spurgo e lavaggio completo dell'impianto frenante idraulico; - revisione completa, con cambio di filtri e fluidi; - gomma Dunlop nuova su tutti e quattro gli angoli; - montaggio nuovo del cambio; - controllo generale e messa a punto. L'Alpine S2, a mio parere, è la più bella di tutte le Alpine della serie. Le auto della serie successiva, con i loro parafanghi tagliati e le scatole del cambio minimaliste, hanno perso il fascino speciale dell'Alpine.
Il design originale, con i parafanghi in coda, distingue veramente l'Alpine dagli altri roadster dell'epoca, e il trattamento frontale originale le conferisce un aspetto più sostanziale, davvero non ne hanno mai più costruiti così! L'Alpine è una cruiser ben composta e stabile. L'ho apprezzata molto sulle strade aperte di Cape Winelands, con la capote abbassata e i finestrini alzati, l'Alpine si comporta magnificamente, basta cliccare sull'overdrive e diventa un'auto da crociera rilassata, che ti porta con entusiasmo attraverso le curve e i tornanti, su per i passi di montagna e attraverso i lunghi rettilinei, davvero una gioia da possedere. Per ulteriori dettagli e una pronta risposta, si prega di utilizzare la funzione di chat di Car and Classic.











