Descrizione
Più di 50 anni fa, Volvo offrì al mondo un'auto sportiva. Questo fatto avrebbe potuto essere relegato negli annali della storia, se non fosse stato per il fatto che coinvolse anche una star della TV. L'auto sportiva di Volvo aveva come protagonista un moderno Robin Hood di nome Simon Templar. Se questo nome non vi è familiare, dovrebbe esserlo l'attore che lo interpretò: Roger Moore. Ne "Il Santo", Moore e la Volvo P1800 facevano da spalla nelle numerose avventure di Simon Templar, che affrontava settimanalmente l'ispettore capo Claude Teal per tutti gli anni '60. La Volvo P1800 ha avuto la sua parte di avventure. L'idea nacque nel 1957, quando Volvo voleva un nuovo veicolo per i mercati americani ed europei. La PV544 e la Amazon vendevano bene, ma l'azienda era alla ricerca di altre opportunità. Volvo si ispirò al crescente numero di auto sportive prodotte in entrambi i continenti e sentì la necessità di creare una propria auto. Nel 1960, Volvo e Jensen, una piccola azienda britannica specializzata in auto sportive, si accordarono per costruire queste auto in Inghilterra. La P1800 fu presentata al Salone dell'Auto di Bruxelles dello stesso anno e i primi modelli di produzione arrivarono nel 1961, dopo il Salone dell'Auto di Parigi. Volvo utilizza il motore B18, un quattro cilindri da 1, 8 litri con due carburatori Weber che sviluppa 100 cavalli. Veniva offerta una scatola del cambio manuale a quattro marce, oltre a opzioni di overdrive, tra cui una versione ad azionamento elettrico. L'abitacolo è un 2+2, a causa delle dimensioni ridotte dell'auto, con piccole ali nella parte posteriore per distinguerla. Nel 1963, la produzione della Jensen non andava bene. La domanda cresceva, ma la qualità lasciava molto a desiderare. Volvo decise di trasferire la produzione in Svezia, dove rimase per tutta la sua vita. Questa decisione portò a una serie di modifiche all'auto, ora nota come 1800S. È a questo punto che la coupé sportiva decolla: la potenza inizia ad aumentare con il passare del tempo. Nel 1963, il B18 viene portato a 108 CV. Nel 1966 la potenza viene aumentata a 115 CV, pur mantenendo il doppio carburatore SU. Nel 1969, sulla 1800S viene introdotto un nuovo motore, un quattro cilindri da 2, 0 litri che sviluppa 118 CV. Per il 1970 fu introdotta l'iniezione di carburante nel nuovo motore, cambiando il nome del modello in 1800E. In quell'anno, il nuovo modello fu anche dotato di freni a disco a quattro ruote di serie. Questo esemplare, un coupé della terza serie del 1966 proveniente dalla Svizzera, è stato completamente restaurato in Germania alla fine degli anni Novanta. È un'auto di origine europea. Periziato a 52. 500 euro nel gennaio 2024 (relazione disponibile su richiesta).
