Descrizione
Costruita nella serie di dicembre 1967 e iscritta per la prima volta nel 1968, il telaio n. 194678S405765 iniziò la sua vita come una Corvette 427 big block Silverstone Silver, dotata di cambio manuale a 4 marce a rapporti ravvicinati, prima di essere acquistata da Randy Bryan, nativo di Sacramento e pilota, per partecipare agli eventi dello Sports Car Club of America (SCCA).
Con il sostegno di aziende e sponsor locali di Sacramento, Bryan incaricò Jim Herbert della preparazione dell'auto da corsa - Herbert era stato il pioniere delle gare di accelerazione Top Fuel di SoCal e preparatore presso gli "Speed Shops" di Don Tognotti e, in seguito, della sua marca "Performance World". Herbert e il suo team costruirono la Corvette secondo le specifiche SCCA "A Production" per le gare, con i caratteristici colori verde metallizzato e bianco del Tognotti's Auto World e del Sacramento Office Furnishings Centre. Dai registri e dai documenti SCCA ancora in possesso dell'auto, Bryan ha partecipato a una combinazione di 16 gare SCCA Western Conference e National negli anni 1976 e 1977, passando da configurazioni con motore big block L88 454ci (in ferro) a configurazioni con motore big block ZL1 in alluminio 427ci. Questa specifica SCCA era essenzialmente la stessa delle Corvette C3 del Gruppo 4 che gareggiavano a Le Mans e nel Campionato del Mondo dalla fine degli anni Sessanta fino alla fine degli anni Settanta. Nel 1978, Bryan e Herbert svilupparono ulteriormente la vettura con l'aggiunta di un kit di carrozzeria "larga" Greenwood secondo le specifiche IMSA, iscrivendo la grande "vette" alle gare IMSA Camel GT in California. Sempre con la livrea di Tognotti, Bryan partecipò al Monterey Triple Crown Camel GT Challenge a Laguna Seca nell'aprile 1978. Gareggiando nella classe GTO e affrontando la sfida delle Porsche 935 di Hurley Haywood, George Follmer, Peter Gregg, Dick Barbour, Danny Ongais, Bob Bondurant, i fratelli Wittington e la BMW 320 Turbo di David Hobbs, costruita dalla McLaren, Bryan si classificò al decimo posto in GTO. Bryan partecipò a un'ultima gara nel luglio 1979, allo Sprite Grand Prix Winston GT al Sears Point International Raceway. Con una schiera di Porsche 935 di serie e personalizzate, e gli stessi piloti e team di quell'epoca di gare IMSA Camel GT, Bryan fu eliminato al 25° giro. In seguito, Bryan vendette l'auto a Dwight Davis, che la fece correre in gare SCCA GT-1 e Trans Am per tutti gli anni Ottanta e i primi anni Novanta. L'auto è ora pronta per partecipare alle varie gare Corvette del 75° anniversario che si svolgeranno quest'anno in tutto il mondo, oppure alle favolose Car 1 e Le Mans Classic di Patrick Peter. Completa di immatricolazione stradale nel Regno Unito, è anche un'arma fragorosa e sorprendentemente utilizzabile per i rally su strada come il Tour Auto e la Modena Cento Ore. Una selezione dei primi eventi include: Randy bryan Sears point regional Randy bryan Sears point national Randy Bryan Sprite Grand Prix Randy Bryan Sears point Finished Randy bryan Laguna seca Finished Randy bryan Camel GT Challenge Finished Randy bryan Sears trans am FinishedDopo essere rimasta inattiva per diversi anni, l'auto è stata acquistata da Larry Crossan, un noto collezionista californiano e proprietario della Folsom Chevrolet di Sacramento, che l'ha riportata alle specifiche originali della roadster L88 da corsa. Durante il restauro completo, Larry ha chiesto al suo team di ripristinare l'auto secondo le specifiche dell'epoca, utilizzando come riferimento i manuali da corsa della Corvette. È stato acquistato e installato un rarissimo motore da corsa big block originale ZL1 in alluminio preparato da Keith Black, insieme alla trasmissione Muncie M22 da competizione. Con una semplice livrea bianca, l'auto è diventata un pezzo forte della collezione privata di Larry ed è stata esposta in vari eventi di concorso fino a quando l'attuale custode ha acquistato l'auto verso la fine del 2020 e l'ha importata nel Regno Unito. Con l'intenzione di gareggiare nel Regno Unito e in Europa in eventi come Le Mans Classic, l'auto è stata controllata e preparata per le gare con le necessarie modifiche di sicurezza Motorsport UK/ FIA, oltre a essere riportata alla livrea da corsa originale di Randy Bryan.























