I punti salienti
- Ex-racer storicamente notevole degli anni '60 e '70
- Ampia certificazione ASI, CSAI e CRS
- Un tempo di proprietà di un ministro del governo italiano
- Superba condizione restaurata e corretta in fabbrica
Il fascino
L'Abarth 1000TC e la sua sorella 850 sono state, probabilmente, le prime auto da turismo costruite ad hoc, vetture di serie altamente modificate e progettate per avere successo nel Gruppo 2.
A prima vista, la 600 di Fiat potrebbe non sembrare la scelta più ovvia per le attenzioni di Carlo Abarth, ma le sue sospensioni anteriori e posteriori indipendenti e il motore regolabile, opportunamente appeso al retrotreno per una maggiore trazione, si sono rivelati perfetti per la trasformazione nelle mani di un maestro.
Questa Abarth del 1962 è uno dei modelli 1000TC ad alte prestazioni e vanta un'ampia provenienza dalle competizioni degli anni '60 e '70. È presente nel libro di gara dei veicoli Abarth e la sua storia è supportata da un'ampia certificazione ASI, CSAI e CRS, compreso un premio Targa Oro ASI.
Restaurata nel 1994, dopo il ritiro dalle corse, con particolare attenzione all'originalità, presenta oggi una leggera patina di carattere. È un'auto deliziosa e altamente capace e sarebbe un'aggiunta fantastica e divertente a qualsiasi collezione di auto d'epoca.
Storia e documenti
- Auto del 1962 iscritta per la prima volta nel 1963.
- Registrata nuovamente in seguito alla cancellazione dell'uso in pista nel 1994.
- Certificato Targa Oro ASI
- Fiche CSA e CRS ASI Certificati di veicolo di rilevanza storica
- Certificato di immatricolazione italiano
- Utilizzata nelle competizioni negli anni '60 e '70 e presente nel libro di gara dei veicoli Abarth
- Precedentemente di proprietà di un ministro del governo italiano dal 1994
- Documentazione del telaio della vettura
Le condizioni
- Restauro di vecchia data con cura per assicurare l'originalità
- Carrozzeria bianca ben presentata senza corrosione visibile
- Interni corretti di fabbrica con sedili anteriori a secchiello e sedile posteriore a panca
- Il cielo, imperiale, non presenta crepe
- Tappezzato con tessuto nero e finiture rosse
- Volante Abarth a tre razze bordato di nero
- Tris di quadranti Abarth con contagiri centrale
- Porte suicide
- Cric di fabbrica
- La parte inferiore si presenta bene senza problemi da segnalare
Il bello della 1000TC è che i suoi antecedenti da city car sono evidenti nonostante la sua trasformazione in un gigantesco bolide da corsa. Gli unici segni di riconoscimento sono gli stemmi Abarth e le decalcomanie del modello sulle fiancate.
Quest'auto ha trascorso i primi 30 anni della sua vita in pista, collezionando successi regolari, prima di essere ritirata e restaurata con cura nel 1994. Il lavoro di ristrutturazione ha dato priorità all'originalità e oggi si presenta con una leggera patina di età, ma per il resto come sarebbe apparsa nel 1963, quando fu iscritta per la prima volta.
La provenienza è confermata da una serie di certificati rilasciati dalle associazioni italiane dei veicoli storici.
La meccanica
- Motore Abarth da 982cc preparato per le corse
- Motore originale sostituito in seguito alla rottura del basamento durante una gara
- Elementi originali del primo motore conservati e mostrati nelle fotografie
- Scatola del cambio manuale a 4 velocità
- Sospensioni anteriori e posteriori indipendenti
- Ci è stato detto che il motore è in ottime condizioni
- Non sono stati segnalati problemi durante il test
La chiave della trasformazione della 1000TC è, ovviamente, l'impegno profuso da Carlo per revisionare il motore Fiat di serie. L'aumento della cilindrata e una serie di modifiche tecniche hanno dato a queste auto leggere e agili un notevole vantaggio in pista.
Questa vettura conserva un motore Abarth da 982 cc preparato per le gare. Il motore originale è stato sostituito quando il basamento si è rotto durante una gara, ma questa vettura conserva elementi del motore originale come evidenziato nelle fotografie.
Dalla sua reimmatricolazione come auto stradale nel 1994 è stata usata con parsimonia, come testimoniano le sue condizioni.
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