1928 Auburn 8-115 Boat Tail Speedster VENDUTO

1928 Auburn 8-115 Boat Tail Speedster VENDUTO

  • Guida a destra
  • 7,588 Miglia
  • Manuale, 3 marce
  • Benzina
  • 1928
  • Rosso
  • Rivenditore
  • AU
    Australia

Descrizione

Dettagli: Oldtimer Australia è lieta di mettere in vendita una Auburn 8-115 Boat Tail Speedster del 1928.

La storia di quest'auto non è nota, ma si ritiene che sia rimasta in Australia per molto tempo. L'auto in vendita era il sogno del defunto Neil Auto, appassionato di Auburn. Burns aveva sempre desiderato possedere una Auburn Boat Tail Speedster. All'inizio degli anni 2000 acquistò una Auburn 8-115 quasi completa. In seguito, in Australia occidentale, trovò una Auburn Boat Tail Speedster costruita in fabbrica da cui poter copiare la carrozzeria. Prese le misure, fece i disegni e Auto iniziò a costruire l'auto dei suoi sogni. Nel 2010 tutti i principali componenti meccanici erano stati ricondizionati, compresi il motore, la scatola del cambio, il carburatore e il radiatore. Tutte le finiture, le luci e le staffe sono state ricromate, sono stati montati tutti gli strumenti del cruscotto ed è stato realizzato un gruppo di cofani. Purtroppo Burns non riuscì mai a vedere il prodotto finito. Egli è deceduto nel maggio 2010 e l'auto è stata venduta dalla sua proprietà a Ian Waller di Gordon, Victoria.

Waller ha completato il restauro e l'auto è stata successivamente esposta al Motorclassica di Melbourne nel 2019. Nel febbraio 2022 l'auto è stata esposta al Torquay Rotary Motor Show dove ha vinto la classe precedente al 1959 ed è stata anche la vincitrice assoluta del Best of Show.

Durante il restauro, l'auto è stata sottoposta ad alcuni aggiornamenti per renderla una Car and Classic più affidabile e utilizzabile. Secondo la documentazione in archivio, è stata sostituita la scatola del cambio Warner originale, che aveva noti problemi di affidabilità. La scatola del cambio montata sull'auto è una tre velocità più retromarcia d'epoca, anche se non è marchiata e non se ne conoscono marca e modello. È stato installato un overdrive Mitchell, che conferisce all'auto una maggiore flessibilità di crociera. L'impianto elettrico è stato aggiornato a 12 volt, è stata installata una moderna pompa del carburante e un alternatore è stato discretamente installato sotto l'auto.

L'attuale proprietario ha acquistato questa favolosa Auburn 8-115 Boat Tail Speedster nel 2022 e ha speso una notevole quantità di tempo e denaro per sistemarla. Si è goduto appieno la sua breve storia d'amore, tuttavia, a causa di un cambiamento di rotta, ha deciso che è giunto il momento che un nuovo custode prenda possesso di questa straordinaria auto. Questa vettura appare STUPENDAMENTE nelle fotografie, tuttavia, in carne e ossa ha una presenza ancora più incredibile. Non fatevi ingannare, questa è una grande auto. L'elegante stile art déco è un'opera d'arte e più la si guarda più si notano i dettagli. L'imponente cofano e le protezioni fluide si incontrano con la caratteristica griglia Auburn montata con il più elegante ornamento del cofano. La caratteristica più singolare della Speedster Auburn è il parabrezza anteriore relativamente piccolo a forma di "vee", che evoca un senso di "velocità" ma allo stesso tempo enfatizza ancora di più le dimensioni dell'auto. Il posteriore a coda di barca completa l'unicità del design della vettura. La combinazione di colori nero su marrone è perfetta per la vettura e tutte le luci brillano. La vernice è in ottime condizioni, con una forte profondità di colore e una finitura lucida. Abbiamo faticato a trovare imperfezioni evidenti. Abbiamo trovato una piccolissima imperfezione sul bordo inferiore della protezione posteriore destra. Non si può non notare il lavoro brillante su questa vettura. La griglia massiccia e imponente, i fari Monogram quasi sovradimensionati, le luci di guida più piccole, i faretti, le coperture del motore del tergicristallo e gli specchietti sono tutti splendidamente cromati e presenti in condizioni da ottime a eccellenti. L'unica eccezione che abbiamo notato è il piccolo specchio montato sul retro del faretto che presenta una leggera usura. È interessante notare che ruotando questo specchietto si aziona l'interruttore di accensione e spegnimento del faro. Le ruote in filo metallico verniciato sono in ottime condizioni e non presentano segni di sfregamento. Attualmente sono dotate di pneumatici radiali Excelsior Stahl Sport, misura 5. 50R18, con data 0917 (settimana 9, 2017). I pneumatici sono ancora in ottime condizioni.

Su entrambi i lati della sezione della coda della barca c'è una piccola porta che dà accesso al vano portaoggetti. Qui è conservata la capote e c'è anche spazio sufficiente per alcune borse per la notte. Aprendo la porta si viene accolti da un interno molto semplicistico, ma abbastanza elegante. Il sedile a panchina è in condizioni eccellenti, senza strappi o lacerazioni della pelle. È comodo e offre un ampio sostegno. È inoltre possibile inclinare il sedile in avanti per accedere al vano portaoggetti. Il cruscotto contiene un quadro strumenti molto semplice, funzionale e in linea con lo stile dell'auto. Si sale e si sale letteralmente su quest'auto. La posizione di guida è relativamente comoda e, una volta sistemati al volante, è ora di partire! La procedura di avviamento è semplice: basta accendere l'accensione e aspettare qualche secondo che la pompa del carburante faccia il suo lavoro. Poi si gira ulteriormente la chiave e il grande 8 cilindri in linea prende vita praticamente alla prima manovella. Il motore ha un suono "semplicemente favoloso" e si stabilizza molto rapidamente su un minimo regolare.

Le prime impressioni sono buone, anzi, sono davvero buone!

Dopo aver selezionato la prima marcia e essersi acclimatati alla corsa relativamente lunga della frizione, ci si mette subito in movimento. Durante il nostro primo giro di prova, l'istinto ci dice di toccare il pedale del freno per capire la potenza di arresto di quest'auto. Sorprendentemente, i freni sono piuttosto buoni per un'auto di questa epoca.

Uscendo dal nostro showroom e immettendosi nel traffico, non si può fare a meno di notare che il raggio di sterzata non è il migliore che abbiamo mai incontrato. Anche lo sterzo è piuttosto pesante, ma una volta in movimento diventa molto più facile. La scatola del cambio a tre velocità è facile da usare nonostante l'assenza di sincronizzazione. La corsa della leva del cambio è diretta e marca un cambio di marcia relativamente facile.

Molte auto anteguerra hanno lo spettacolo, ma non la velocità... ma non questa macchina! Il motore di una Auburn 8-115 produce 115 CV e non c'è da stupirsi che quest'auto tiri forte a tutti i regimi. L'accelerazione è sorprendentemente rapida e tiene facilmente il passo con il traffico moderno. Anche i freni sono adeguati e tirano l'auto in linea retta quando necessario. L'auto è solida su strada ed è un vero piacere da guidare. L'auto è accompagnata da una capote, da un tonneau, da manuali di ricambi, da un manuale di istruzioni, da una documentazione storica e da vari pezzi, tra cui un carburatore corretto di ricambio. In evidenza: - Auto unica e iconica dell'epoca d'oro dell'automobilismo americano.
- L'apice del design art déco per un'auto americana - Dotata di alcuni aggiornamenti moderni per renderla un'auto d'epoca più utilizzabile - Splendidamente restaurata - Pronta per l'uso e il divertimento Prezzo 189. 950 dollari AUD Contesto: Nel 1874 Charles Eckhart fondò la Eckhart Carriage Company ad Auburn, Indiana, USA. Quando i suoi figli Frank e Morris si unirono all'azienda, iniziarono a sperimentare la marca di automobili.

Nel 1903 i due fratelli fondarono la Auburn Automobile Company (AAC). Quell'anno, al Salone dell'Automobile di Chicago, lanciarono la loro prima auto, una monocilindrica a catena da 6 CV a due posti, con trasmissione planetaria a due velocità. Nel 1905 lanciano una versione a due cilindri.

Nel 1909 l'officina del padre non era più sufficiente e si trasferì in una sede più grande ad Auburn, nell'Indiana.

Nel 1911 produssero il primo modello a quattro cilindri da 25 CV. Un anno dopo produssero un'auto a sei cilindri alimentata da un motore Rutenberger. L'auto era piuttosto avanzata per l'epoca, con fari e luci posteriori elettrici.

Purtroppo, la Prima Guerra Mondiale mise in crisi l'attività e la carenza di materiali costrinse la fabbrica a chiudere. Nel 1919 i fratelli vendettero l'azienda a un gruppo di investitori di Chicago guidati da Ralph Austin Bard. I nuovi proprietari riuscirono a rilanciare l'attività, ma non furono in grado di renderla redditizia. Nel 1924 si rivolsero a Errett Lobban Cord, che all'epoca era un venditore di automobili di grande successo, proponendogli di gestire l'azienda al posto loro. Cord rispose con una proposta di leveraged buyout che fu accettata. Cord riuscì a vendere rapidamente tutte le vecchie azioni e poi si concentrò su quelli che sarebbero diventati i giorni di gloria di Auburn.

Il 1925 fu come un nuovo inizio per Auburn. Le nuove auto introdotte quell'anno esprimono uno stile distinto. I nuovi motori a 8 cilindri garantiscono il prestigio e le prestazioni che Cord desiderava da quando era entrato a far parte di Auburn.

Nel 1927 Auburn fece addirittura un nome nelle gare di stock car vincendo a Salem, arrivando terza a Pikes Peak e riuscendo a superare le 108 miglia orarie a Daytona Beach. Nel 1928 fu presentata la prima delle ormai famose speedster Auburn con coda a barchetta, disegnate dal conte Alexis de Sakhnoffsky. L'auto era alimentata da un motore Lycoming a 8 cilindri in linea da 4, 8 litri che produceva ben 115 CV. La speedster era un'auto veloce, soprattutto all'epoca, come dimostra il fatto che il collaudatore di Auburn Wade Morton stabilì un record AAA per auto di serie sulla sabbia di Daytona Beach, in Florida, il 20 febbraio 1928, guidando una Auburn 115 Speedster del 1928 con carrozzeria di serie a 104, 347 miglia all'ora. Tutto andava bene per Auburn e, nonostante l'incombente recessione, riuscì a vendere 22. 000 auto nel 1929. In qualche modo Auburn attirò un numero sufficiente di acquirenti durante gli anni della Depressione per mantenersi a galla e i suoi progetti degli anni Trenta erano magnifici. Designer come Alan Leamy e Gordon Beuhrig disegnarono le Auburn, le Cord e le Duesenberg di quel periodo.

Il 1930 registrò solo un leggero calo delle vendite e nel 1931 le vendite aumentarono nuovamente. Il 1931 fu infatti l'anno di maggiori vendite nella storia dell'azienda. L'azienda riuscì a vendere 33. 000 auto e a marcare un profitto di 4, 1 milioni di dollari. Sfortunatamente, le vendite calarono notevolmente nel 1932 e nel 1933 Auburn si rese conto di dover apportare alcuni cambiamenti drastici per sopravvivere. Nel 1934 l'azienda marca un enorme investimento in una nuova autovettura e, sebbene le vendite aumentino, non sono sufficienti a rendere l'azienda nuovamente redditizia. Nel 1937 Auburn dichiarò bancarotta.

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