Descrizione
Storia:
Alla Geneva Motor Show di marzo 1963 Mercedes Benz presentò un linguaggio di design completamente nuovo per la carrozzeria cabrio disegnato da Béla Barényi. Il nuovo Mercedes Benz ricevette il soprannome architettonico "Pagoda", che mantiene ancora oggi, per via del tetto rigido inclinato verso l’interno che era disponibile.
Il compito della Pagoda non era solo sostituire la piuttosto poco potente 190SL, ma anche la epocale 300SL. Il motore potenziato a sei cilindri con una cilindrata di 2, 3 litri e circa 150 CV offriva prestazioni eccezionali per l’epoca. Anche una Ferrari doveva ammettere la sconfitta sul Nürburgring, grazie al sottile bilanciamento della meccanica e ai freni eccellenti che offrivano un vantaggio tecnico. Inoltre, la 230 SL fu la prima cabriolet di Mercedes Benz a introdurre misure di sicurezza estese. Per eleganza e discrezione, la Pagoda salì al vertice dell’automobilismo insieme al Jaguar E-Type, Porsche 911S, Ferrari 308 e Chevrolet Corvette C3.
Questo esemplare è una prima consegna svizzera ed è stato posseduto per oltre due decenni dal più famoso giornalista automobilistico svizzero dell’epoca. Su una scommessa, guidò la sua Pagoda nel leggendario China Rally da Pechino a Shanghai. Poi fece restaurare ampiamente l’auto in Svizzera e, cinque anni dopo, la cedette a Goodtimer dopo essersi trasferito dall’Svizzera.
Carrozzeria e verniciatura:
La restaurazione del 2013 mostra oggi la sua vera qualità. L’intera carrozzeria e anche la vernice sono intatte e presentano una lucentezza molto bella e autentica. Le fessure, tipiche della Mercedes Benz, sono eccellenti. Le barre cromate hanno pochissimi ammaccature, correggibili. Il pezzo mancante della modanatura sul vano anteriore sinistro verrà sistemato.
Interni:
Gli interni in vera pelle, rinnovati nel 2013/ 14, erano alloggiati nell’originale Blu 979 e ricoperti con il tappeto Graphite Grey 6117, anch’esso originale. Anche le pannellature delle porte sono state rinnovate e tutte le applicazioni ripristinate. Manca solo il coperchio dell’accendisigari, un dettaglio che sarà installato nel laboratorio di restauri Goodtimer.
Motore e meccanica:
Il motore e i valori di emissione sono eccellenti. La compressione e le emissioni inquinanti sono entro i limiti di riferimento e i giri del motore sono incredibilmente fluidi.
Telaio:
Il telaio e i freni sono stati revisionati durante l’ultima ispezione veterani e sono in perfetta funzione. Il telaio e la parte inferiore sono stati completamente sabbiati a gelo nel 2013, la ruggine è stata rimossa e l’intera struttura conservata a un alto standard. Il lavoro è documentato con innumerevoli foto.
Esperienza di guida:
La Pagoda è sia accogliente sia sportiva da guidare. Il cambio facilmente mutabile può rimanere in quarta marcia anche a velocità cittadine. Se ti piace spingere, senti come la manovella si dispiega da 4000 giri con un sound rauco.
La Pagoda è un’auto per il guidatore, per il passeggero anteriore e persino per il terzo passeggero autorizzato sul sedile posteriore.
Raccomandazione:
A parte alcuni esemplari trascurati e quindi a rischio ruggine, la Mercedes Benz Pagoda è una classica gratificante. Questa cabriolet può essere guidata o semplicemente osservata. Un esemplare ben mantenuto è persino indulgente durante lunghi periodi di inattività. E si può godere con tetto rigido, tetto morbido o aperto. Questo esemplare impressiona per la sua unica combinazione di prima consegna svizzera, proprietà precedenti di rilievo, una storia di viaggio esclusiva e una restaurazione eseguita magnificamente 11 anni fa. Nella sua condizione 2, la 230SL si presenta onestamente, autenticamente restaurata, ma non oltremodo restaurata.










