Descrizione
Il 1959 fu un anno importante nella storia di Rolls-Royce e Bentley per quanto riguarda lo sviluppo meccanico delle aziende. Il motore della prima serie aveva ormai fatto il suo corso e non poteva essere ulteriormente sviluppato. La potenza di circa 160 CV era più che sufficiente, ma a causa delle pressioni e della concorrenza in altri settori, Rolls-Royce cercò un propulsore migliore per garantire una maggiore velocità, pur mantenendo prestazioni raffinate. La risposta fu l'abbandono totale della configurazione a sei cilindri in linea per passare a un'unità V8 completamente nuova, con una cilindrata di 6. 230 cc e una potenza stimata di 200 CV. Il nuovo motore V8 era costruito quasi interamente in alluminio e aveva un peso molto simile al suo predecessore, ma era dotato di punterie idrauliche per garantire un funzionamento silenzioso. Vennero modificati altri aspetti meccanici, tra cui i sistemi di frenata e di lubrificazione, mentre il cambio automatico e il servosterzo divennero una dotazione standard. Le nuove Silver Cloud di seconda generazione e le vetture della serie S erano in grado di raggiungere una velocità di oltre 100 miglia orarie, pur mantenendo le sensazioni e le prestazioni a cui i proprietari di Rolls-Royce e Bentley erano abituati. I carrozzieri H. J. Mulliner avevano riscosso un notevole successo negli anni Cinquanta con le loro iconiche Continental Fastback tipo R e le successive Continental Fastback tipo S1. Con l'avvicinarsi del lancio del nuovo telaio e del motore della Bentley S2 Continental, anche il team di progettazione di H. J. Mulliner guardò al futuro e iniziò a marcare alcune piccole modifiche al design della S1 Continental Fastback, riposizionando i fari anteriori sulla parte superiore della linea dell'ala. Inoltre, ascoltarono le richieste dei clienti per un nuovo design a due porte che consentisse una maggiore cilindrata del bagagliaio. Il risultato fu il modello 7500, costruito in numero molto limitato e dotato di un parabrezza posteriore avvolgente e di alette sui parafanghi anteriore e posteriore. Il design numero 7500 fu probabilmente ulteriormente migliorato per il telaio S2 Continental con la rimozione delle alette per consentire una linea più aggraziata. Il risultato fu il design numero 7514, considerato da molti, compresi noi, il più attraente di tutti i modelli di carrozzeria montati sul telaio S2 Continental tra il 1959 e il 1962. Il telaio n. BC55CZ è uno dei soli 71 esemplari costruiti con il design numero 7514 con guida a destra da H. J. Mulliner. La carrozzeria è stata costruita interamente in alluminio presso gli stabilimenti di Londra ovest, completata su ordinazione per ogni singolo cliente. Il telaio n. BC55CZ è stato completato nel settembre del 1962, con finiture originali in blu caraibico e tappezzeria in pelle grigio-blu. Fu fornita da H. R. Owen alla sua proprietaria originaria, la signora M Herbert Jenkins di Brockenhurst nell'Hampshire. Non si conoscono i dati relativi ai primi anni di vita della BC55CZ, ma si sa che l'auto ha fatto parte di una collezione di auto di alta qualità a Londra per diversi anni ed è stata utilizzata quasi quotidianamente dalla sua proprietaria. Frank Dale & Stepsons si è preso cura di questa vettura per il proprietario dell'epoca per diversi anni, senza badare a spese, e i nostri documenti documentano i lavori che sono stati eseguiti. Gli ultimi lavori meccanici significativi, completati negli ultimi anni, sono consistiti in una revisione del motore. Il telaio n. BC55CZ è stato poi fornito a un altro cliente di lunga data, al momento della vendita, con interni nuovi in color crema e tappeti coordinati. Il telaio n. BC55CZ è completo di copie delle schede di costruzione originali, di attrezzi corretti e di una serie di fatture che documentano i lavori recenti e quelli più storici. A nostro avviso, questa bella Continental servirà sicuramente molto bene il suo prossimo fortunato proprietario.
























