Descrizione
Premessa Chiunque sia appassionato di Porsche saprà che lo scorso anno il marchio ha festeggiato il suo 75° anniversario. In questo periodo sono stati creati molti modelli di successo, dalla 356 alle dominanti 919, alle attuali 963 e naturalmente all'immortale 911.
Ogni appassionato di Porsche avrà sicuramente un preferito, ma probabilmente le 911 prodotte dal 1969 al 1973 sono le più belle di tutte. Tecnicamente all'avanguardia per l'epoca, qualsiasi 911 di questo periodo era in grado di battere sul filo di lana la maggior parte delle Auto su un tratto di strada tortuoso e, a differenza di molte altre, era anche affidabile come una Porsche.
Inizialmente alimentata da un 2. 0 flat six e poi da una versione da 2, 2 litri dello stesso motore, questi furono sostituiti per il modello del 1972 da una nuova unità da 2, 4 litri (in realtà 2. 341 cc) che era già stata provata e testata nelle gare di durata. Per gestire le prestazioni e la coppia extra disponibili, fu montata anche una nuova scatola del cambio a 5 marce di tipo 915, più robusta.
Disponibile in tre modelli diversi, T, E e S, ognuno di essi era visivamente simile e la potenza del motore disponibile era la principale differenza tra le auto, in quanto ogni modello poteva essere opzionato con gli stessi livelli di finiture ed equipaggiamenti interni ed esterni, se necessario.
La S produceva una potenza di 190 CV a ben 6. 500 giri/ min e, in termini di prestazioni, era la più veloce delle tre varianti; tuttavia, se si riprendeva una guida più normale, la coppia massima veniva raggiunta solo a 5. 200 giri/ min, mentre nella T arrivava a ben 1. 200 giri/ min, il che significa che la T era (ed è tuttora) l'auto più facile da guidare con regolarità ogni giorno.
I modelli T europei erano dotati di carburatori zenitali e producevano 130 CV, ma per motivi di emissioni le varianti americane furono dotate dello stesso sistema di iniezione meccanica del carburante dei modelli E e S europei, con l'ulteriore vantaggio di un aumento di potenza a 140 CV e di un ulteriore aumento della coppia a 200 Nm a 4. 000 giri/ min.
Anche se ancora etichettati come T, erano in realtà conosciuti come T/ E e il motore, se ancora nelle specifiche originali, può essere identificato per la sua copertura gialla al posto di quella nera standard e per il sistema di iniezione meccanica del carburante. A soli 6 mesi dall'inizio della produzione, un ulteriore inasprimento delle emissioni fece sì che tutti i modelli americani venissero dotati di un nuovo sistema CIS, il che significa che un T/ E a iniezione meccanica è un uccello piuttosto raro, con meno di 300 esemplari costruiti nel periodo.
Ivory Dream Questo esemplare è stato uno dei primi, prodotto nel settembre 1972 e rifinito in Light Ivory con interni in similpelle nera, la combinazione in cui viene presentato oggi. Era dotato di alcuni optional desiderabili, tra cui ruote Fuchs, barre antirollio, vetri oscurati e pacchetto comfort.
Dalla storia si evince che è stata usata poco dal 1973 al 1985, quando è stata tolta dalla circolazione per essere riverniciata nel colore più in voga negli anni '80, il Guards Red. Non è chiaro il motivo, ma non è mai tornata su strada rimanendo in un deposito asciutto per i successivi 30 anni fino a quando è arrivata nel Regno Unito nel 2016 dove è stata venduta in un mercato molto vivace per 40. 000, 00 sterline più 6. 000 sterline di commissione per l'acquirente da Silverstone Auctions come un solido progetto di restauro.
Sotto l'occhio vigile di Anthony Seddon Racing Ltd, con sede a Oulton Park nel Cheshire, è iniziato un ampio restauro di 2 anni con una spesa totale di poco inferiore alle 140. 000 sterline.
Il nostro pensiero Questo è un esempio di 911 T/ E splendidamente restaurato e con numero di telaio corrispondente, riportato ai colori e alle specifiche originali. Una volta su strada, le prestazioni sono più che adeguate e il motore flat six suona e si sente molto forte. E poiché tutto funziona come dovrebbe, è una gioia assoluta sfrecciare sulla strada preferita.
Ci sono sempre poche eccezioni, ma in generale il mercato delle auto d'epoca dal 2012 al 2018 è tornato a livelli più realistici e sospettiamo che il restauro completo eseguito su quest'auto non sarebbe contemplato oggi.
Come dice il proverbio, "la perdita di un uomo può risultare nel guadagno di un altro uomo e questa piccola T/ E è uno di questi esempi". Oggi è disponibile per l'acquisto, a un prezzo notevolmente inferiore alla spesa totale sostenuta una volta completata l'operazione.




















