Descrizione
Costruita dal 10 al 13 novembre 1961 come uno dei 261 esemplari originali della MkII BT7, la 126 DLM è stata una delle prime auto RHD a essere dotata del tanto ambito cambio centrale (raro ancora nella MKII). Questa scatola del cambio centrale offriva un cambio di marcia più sportivo e altri miglioramenti interni ed era ben abbinata al desideratissimo motore a tre carburatori, presente solo sulla MkII. Spedita il 12 dicembre all'Auto Mart Limited di Londra e iscritta per la prima volta con il numero 126 DLM, con lo stesso colore giallo Primrose e gli interni neri che indossa oggi, è un'auto con un'ottima storia, essendo stata posseduta a lungo dai due precedenti proprietari. L'attuale proprietario è in possesso dell'auto dal settembre 2007, mentre il precedente proprietario l'aveva restaurata poco prima. Sono forniti un CD e una chiavetta di memoria del restauro. La vettura ha un'eccellente storia cartacea che risale alla fine degli anni '70. Il motore è stato ricostruito dallo specialista Austin Healey John Chatham e messo a punto su strada e da allora ha percorso solo 9. 000 miglia. Le prestazioni sono rimaste esattamente quelle che dovrebbero essere per un motore 3000 forte e torcente come questo e vengono trasmesse alle ruote attraverso una scatola del cambio overdrive. Attualmente la 126 DLM si presenta bene con meno di 6. 000 miglia dal restauro e in generale con lievi segni dovuti all'età e all'uso, come ci si può aspettare nel tempo. Gli interni sono in parte originali, con i sedili che presentano una patina ben ingentilita, ma la moquette e altri pannelli di rivestimento sono stati sostituiti durante il restauro. L'auto è stata sottoposta a manutenzione e revisione periodica da parte dell'attuale proprietario, con un'attenzione attenta e regolare al buon funzionamento e alle prestazioni del motore. Nel 2023 sono stati eseguiti importanti lavori di manutenzione e nel 2024 sono state rianodizzate le finiture dell'abitacolo e alcune cromature. Viene fornita con nessun certificato di revisione, chiavi di scorta, capote, tonneau, manuale del proprietario, ampio archivio storico cartaceo, cronologia delle revisioni fino al 1980, libretti fiscali fino all'88, libretto di manutenzione originale, certificato di autenticità del British Motor Heritage Trust, CD che documenta il restauro, memory stick che documenta il restauro e altro ancora.