Descrizione
Da OFFERIRE ALL’ASTA all’evento londinese di RM Sotheby’s, 1 novembre 2025. £250. 000 - £275. 000 GBP Un autentico pezzo di storia Bugatti e carrozzeria Gangloff, auto originale con carrozzeria Gangloff; una delle rare versioni della carrozzeria ‘Aerodynamique’ su una meccanica Bugatti. Storia di proprietà continua, dal nuovo fino ai primi anni 2000; catena di ex proprietari affascinante Accompagnato da un rapporto storico appositamente commissionato dall’esperto della marca Bugatti, Pierre-Yves Laugier, a settembre 2025 Ulteriormente offerta con numerose foto d’epoca disponibili in archivio Beneficia di manutenzione di valore minimo pari a £250. 000 eseguita negli ultimi cinque anni Il telaio della Type 44 proposta qui, numero 44784, risulta completato dalla fabbrica Bugatti nel novembre 1928. Il Registro Mensile della Fabbrica annota la vendita dell’auto, nella sua forma iniziale come telaio in corsa, al importante concessionario Bugatti Christy, Pangaud & Monestier di Lione, che pagò 48. 000 franchi francesi. Originariamente montata con un motore Type 44 a otto cilindri, numero 571, il telaio lasciò la fabbrica di Molsheim su istruzione del fornitore per il breve viaggio attraverso le regioni nord-orientali della Francia al laboratorio di Gangloff a Colmar. Qui, il carrozzeria francese realizzò la Type 44 Profilé con una rara carrozzeria ‘Aerodynamique’, poco usata su una meccanica Bugatti. La carrozzeria Gangloff è immediatamente riconoscibile per la sua forma ‘Aerodynamique’, con profilo coupé compatto e parabrezza dal basso angolo che conferiscono un carattere sportivo. Al completamento, la Bugatti fu immatricolata per la strada in Francia il 26 febbraio 1929 nel dipartimento del Rhone, con la targa di immatricolazione “3021 PF”. Secondo l’esperto Bugatti Pierre-Yves Laugier, che ha commissionato un rapporto storico della Type 44 nel settembre 2025, il telaio 44784 fu inizialmente di proprietà privata di Jean Paul Prylli, appassionato di auto e membro dell’Automobile Club du Rhone. Il signor Prylli era noto per aver fatto fortuna a Londra vendendo mussoline di seta, tulle e veli per matrimoni, arrivando a essere tra i nomi più noti a livello globale e il maggiore acquirente di seta in Francia. La Bugatti fu consegnata nuova presso la casa della famiglia Prylli a Lione nel febbraio 1929. Si ritiene che il signor Prylli abbia acquisito una Bugatti Type 49 Berline circa ottobre 1933, costringendo la vendita del telaio 44784 a un certo signor Aufenast, anch’egli di Lione. Nel febbraio 1934 la Type 44 fu nuovamente venduta dall’agenzia Monestier, con il suo registro tradotto approssimativamente come: “È l’unica Type 44 per cui abbiamo archivi dell’agenzia Bugatti con menzione di ‘Aerodynamique’, anche se sappiamo che il telaio 44419 era molto simile.” A quel punto l’auto era stata acquisita da Marcel Perrin, celebre pilota motociclistico residente a Mâcon, e registrata come “9367 QD 2”. L’agenzia Monestier vendette nuovamente l’auto quando fu registrata come “6582 PF 5” nel maggio 1934, e fu venduta ancora ad agosto 1936, assumendo l’immatricolazione francese “3318 RK 5”. Andre Paul Sirejols fu il prossimo proprietario, con la registrazione a suo nome entro settembre 1938. È possibile, tuttavia, che il signor Sirejols possedesse già l’auto; fu coinvolto in un incidente stradale con il telaio 44784 l’anno precedente. Un documento riporta la sua dichiarazione: “Il 19 dicembre 1937, alle 15:00, guidavo la mia Bugatti chiusa con telaio 44784, 17 CV, targa “3318 RK 5”, con una BNC da corsa dietro la quale aveva problemi meccanici. La BNC veniva trainata e colpì un’auto proveniente dall’altro lato, che urtò l’ala anteriore sinistra della Bugatti la cui assemblea anteriore fu danneggiata.” Non è noto se il telaio della vettura sia stato danneggiato in questo incidente. La Bugatti passò poi al signor Philippe Vernholes, tesoriere e poi segretario del French Bugatti Club, che acquistò l’auto attorno al 1969. Il signor Vernholes la acquista in condizioni trascurate e incarica quindi Henri Novo di ripristinare il motore e Jean-Paul Monceau di intervenire sulle carrozzerie. Le ali furono sostituite, interni e sedili rifatti in verde, e la carrozzeria verniciata in Souffre Blanc, un verde chiaro. Entro giugno 1972, la Type 44 fu acquisita all’asta da importanti collezionisti della marca negli anni ’70 e ’80: Nicolas Seydoux, con suo fratello Michel. Successivamente fu acquistata da Edgard Ben Soussan nel 1988 e successivamente esportata in Svizzera per entrare nella collezione Bugatti di Peter Aeschliemann a Zurigo nel 1993. La Bugatti è stata in vendita presso un’officina svizzera a Teffen nel 1995 e nel 2006 fu acquistata dal rivenditore olandese Jack Braam Ruben. Fu venduta in Spagna un anno dopo. Nella cura del proprietario incaricato, la Type 44 è stata sottoposta ad almeno £250. 000 di manutenzioni, eseguite dal Bugatti-specialist Ivan Dutton Limited e dall’esperto meccanico e ingegnere di gare Maurice Ogier. Nell’ultimaispezione del veicolo da parte dell’on. Laugier, è stato osservato che la parte inferiore del basamento del motore (numero 470) proviene da un telaio Bugatti nummerato 44760. Il cambio proviene da una Type 44 prodotta verso maggio...






















