Descrizione
1928 LANCIA LAMBDA 8a Serie DS 6567 Iscritta per la prima volta nel 1929, la DS 6567, numero di telaio 12978, è un fantastico esempio dell'avanzata Lambda Lancia, una ricercata vettura dell'ottava serie, con il suo motore più grande, il telaio 12978, ha goduto di una vita cara e movimentata, gran parte della quale nelle mani di noti membri di club sportivi d'epoca e collezionisti.
La Lambda era e rimane un tour de force dell'ingegneria e dell'innovazione italiana, con le sue sospensioni anteriori indipendenti, i montanti scorrevoli e il telaio space frame unitario in acciaio leggero: è come se Vincenzo, con il suo fedele progettista Falchetto, avesse letteralmente buttato via il regolamento e ricominciato da capo.
Presentata per la prima volta al Salone dell'automobile di Parigi nel 1922, la tecnologia avanzata non si fermò al telaio rachitico e ribassato, ma fu progettato un motore compatto ma potente, con un angolo di V molto stretto, con quattro cilindri e una camma in testa e spesso, come in questo caso, dotato di un carburatore Zenith. La Lancia si è spesso vantata di essere "la migliore auto sportiva di media cilindrata del mondo", un'affermazione sostenuta dal rifiuto di Lancia di costruire per un prezzo, ma invece di costruire un capolavoro di design e qualità avanzati, che sarebbe piaciuto agli automobilisti più esigenti.
Auto dallo stile turistico, ma con le caratteristiche di maneggevolezza e prestazioni di un'auto sportiva, le Lambda furono spesso viste nelle competizioni, inizialmente con vittorie di fabbrica e partecipazioni a gare come la Mille-Miglia, e in seguito, un'auto ricercata dagli appassionati di auto d'epoca, in particolare da quelli coinvolti nei primi giorni del Vintage sportscar club, il che ci porta alla storia di questa particolare auto. Il telaio n. 12978 è stata scoperta da Thomas Pomeroy e John Turner, campioni del VSCC e conoscitori della Lancia, negli anni Sessanta; l'auto è stata successivamente importata nel Regno Unito e inviata alle rinomate officine Bassett-Down di Nigel Arnold-Forster, Nigel, noto concorrente del VSCC e restauratore di numerose auto importanti di Bugatti, Delage e, naturalmente, Lancia!
In condizioni superbe in tutto e per tutto, questa vettura dell'ottava serie, con una bella carrozzeria a passo lungo, appare bassa e slanciata come quando era quasi nuova. Rifinita in bordeaux scuro, la vernice è in ottime condizioni e gli interni in pelle marrone scuro la completano bene, con una delicata patina, l'auto implora di essere usata e, mentre nell'attuale proprietà, ha percorso circa 3000 miglia dal 2018 ed è stata continuamente migliorata e mantenuta.
I recenti interventi di manutenzione sono stati eseguiti dallo specialista Lancia Tanc Barratt e comprendono la ricostruzione completa della scatola del cambio, la ricopertura del radiatore e piccoli interventi sul telaio. Inoltre, è stato sostituito il paraolio del differenziale, è stato installato un nuovo impianto di scarico in acciaio, oltre a una nuova frizione, pompa dell'acqua, guarnizione della testa, guarnizioni delle ganasce dei freni e cavi dei freni. Con il suo auspicabile motore di grande cilindrata e lo sterzo leggero, la 12978 è una gioia da guidare, perfetta per il turismo continentale serio, i rally e i raid in Italia, così come per gli eventi del VSCC, infatti è una candidata ideale, o forse definitiva, per la VSCC Longstone, Long-car Race!











